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Inspiration

Energia maschile / Energia femminile: istruzioni per uso.

Lo sapevi che ogni essere umano possiede un’energia maschile e un’energia femminile? Saresti curioso di sapere quando sarebbe più opportuno usare la tua energia maschile e quando quella femminile?


Albert Einstein scrisse: “Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non c’è altra via. Questa non è filosofia, questa è fisica.” Dunque, se tutto è energia, come sostiene Einstein, vuol dire che anche noi siamo energia?

Mi piace pensare che se siamo in grado di riconoscere cosa sono le energie e come usarle ogni giorno, a dipendenza della situazione che viviamo, tutto diventa un po’ più semplice. Facciamo un esempio concreto: emerge quasi sempre di una donna la sua femminilità, come è giusto che sia, ma occorre tenere conto anche della sua componente energetica maschile, che la completa e anzi la caratterizza.

Approfondiamo. Come emerge questo “lato” energetico maschile in una donna? In quale situazione la vediamo?
Beh, per esempio, per andare al lavorare, per farsi rispettare, per controllare le proprie emozioni oppure semplicemente fare uno sport più audace, come può essere la box, arti marziali, ma in molte altre occasioni.
In effetti questa energia maschile serve per movimentarsi nel mondo ogni giorno. Tuttavia se una donna si polarizza verso questa energia, ciò non vuole assolutamente dire che è “mascolina” o “maschiaccio”, ma semplicemente, in alcune occasioni, è necessario trovare coraggio e determinazione, per raggiungere i propri obiettivi.
Questo tipo di energia facilita, aiuta, dà la forza per eseguire azioni che richiedono questo tipo di approccio.
D’altra parte, anche l’uomo possiede un lato energetico “femminile”. Anzi, credo sia molto importante per l’uomo esserne consapevole per avere accesso a questo tipo di energia in molte situazioni della vita. Anche quando ha delle responsabilità dirigenziali in una grande azienda, ad esempio, oppure è a capo di un team di lavoro. Questo perché tale energia femminile consente di utilizzare strumenti preziosissimi come l’empatia e l’intuizione, che accrescono in modo determinante le capacità relazionali con i propri dipendenti, con i clienti o con colleghi di lavoro. Per l’uomo, l’ascolto attivo ed empatico generato dal lato femminile della sua energia gli consente di comprendere meglio i “bisogni” delle persone e di agevolare le soluzioni che altrimenti sarebbero molto difficili da raggiungere.
Per intenderci, l’energia femminile è intuizione, empatia, dolcezza, comprensione, accoglimento e ascolto.
L’energia maschile è azione, protezione, forza, coraggio e controllo.

Un altro esempio lampante, oltre all’ambito del lavoro, in cui emergono i benefici derivanti dal coesistere di questi due lati energetici è la separazione in una relazione. Sei appena stato lasciato dal partner e hai il bisogno di vivere il tuo lutto, la tua tristezza, le tue emozioni, dunque, sarebbe bene polarizzarti completamente verso la tua energia femminile, lasciare che emergano tutte le emozioni che “devi” vivere in quel momento, senza fare resistenza. Una volta “pianto” ed elaborate le proprie emozioni, ognuno con il proprio tempo, si passa poi in un secondo momento in cui si polarizza verso l’energia maschile che, non solo darà la carica giusta per movimentarsi verso nuovi orizzonti, ma darà anche la forza per ritrovare equilibrio, motivazione e rinnovato impulso per esplorare nuove esperienze.

Questo sono solo due esempi, se vogliamo anche un po’ semplicistici, ma abbastanza chiari nel farci rilevare quanto sia importante averne consapevolezza, anche in situazioni difficili e complesse razionalmente ed emotivamente e sapere quanto usare queste differenti energie che possediamo sia fondamentale.

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Fonti e ringraziamenti
Photo by Aarón Blanco Tejedor on Unsplash